
Attilio Bolzoni inizia la sua attività giornalistica alla fine degli anni Settanta come cronista del quotidiano “L’Ora” di Palermo. Dal 1982 è giornalista di “la Repubblica”. Autore di inchieste sulla mafia siciliana e sul Mezzogiorno d’Italia, ha firmato reportage dai Balcani a Kabul, dal Magreb a Bagdad. È scrittore, autore di testi teatrali, sceneggiatore di mini-serie televisive e regista di documentari sulla libertà di stampa e sulla mattanza dei giornalisti in Messico (Silencio, 2015). Ha pubblicato Parole d’Onore Teatro (Glifo 2014), Uomini Soli
(Melampo 2012), Faq Mafia (Bompiani 2010), Parole d’Onore (Rizzoli 2008), con Giuseppe D’Avanzo Il capo dei capi (Rizzoli 2007) e La giustizia è Cosa Nostra (Mondadori 1995).
Nel 2009 vince il Premio Lucchetta e il Premio È Giornalismo (creato da Indro Montanelli, Enzo Biagi e Giorgio Bocca), nel 2013 il Premio Nazionale Giuseppe Fava.